Spunta il condono previdenziale per artigiani e professionisti
Ivo Tarolli, responsabile economico Udc, al termine di una riunione di partito con il segretario Lorenzo Cesa, ha detto che la sanatoria dei contributi previdenziali per i lavoratori agricoli dovrebbe essere estesa anche agli artigiani. «Non si capisce perchè - ha detto Tarolli - nel momento in cui si apre il versante della regolarizzazione dei contributi agricoli, con uno sconto sul capitale, analoga apertura non debba essere riservata, senza sconto sul capitale ma solo senza la penale, al capitolo della regolarizzazione dei contributi degli artigiani e di altre categorie come i liberi professionisti». Intanto slitta ancora la discussione sulle misure per il Fondo famiglia. Il vertice di ieri sera tra il ministro dell'Economia Giulio Tremonti e i senatori della Cdl non ha affrontato l'argomento ma si è limitato a fissare i tempi della discussione della Finanziaria in Senato. L'esame dovrebbe concludersi alla fine della prossima settimana prima del decreto fiscale. Oggi comunque ci sarà un altro incontro tra i leader della Cdl con Tremonti e Fini e non è escluso che venga affrontato il tema famiglia. Con molta probabilità però, come lasciano intendere all'interno della maggioranza, le misure a favore della famiglia saranno inserite quando la Manovra arriverà alla Camera. Era questa anche la linea ventilata dal ministro Tremonti. Intanto ieri l'Udc ha riaperto il discorso sull'entità del Fondo famiglia che mercoledì scorso una riunione interministeriale della Cdl aveva deciso di abbassare di 140 milioni per venire incontro alle richieste di alcuni ministri, in particolare di Buttiglione, di ridurre i tagli ai rispettivi dicasteri. Ieri in una riunione dell'Udc convocata dal segretario Lorenzo Cesa, a cui hanno preso parte i parlamentari impegnati nelle commisisoni economiche, è stata bocciata la linea della riduzione del Fondo per la famiglia. Se ci sono dei ministeri che chiedono di limitare i propri tagli, Tremonti deve trovare le risorse necessarie in altri capitoli, è la tesi emersa. Anche se si tratta di ministri dell'Udc, come Rocco Buttiglione, che a Tremonti ha chiesto di limitare i tagli allo spettacolo e alla Cultura. Peraltro il responsabile economico, Ivo Tarolli, aveva dichiarato subito che il Fondo non andava toccato. Insomma, visto che le singole misure sulla famiglia (Bonus bebè, bonus libri) non potranno essere intestate a questa o quella forza della Cdl, si è detto alla riunione, l'Udc farà la battaglia sulla conservazione del Fondo nella sua interezza per dimostrare, ha detto Cesa, di essere il massimo difensore della famiglia. L'Udc ha pure deciso di andare avanti con due propri emendamenti alla Finanziaria: l'aumento delle imposte sulle rendite finanziarie, osteggiato dal premier Berlusconi, e la tassazione delle rendite da speculazione immobiliare, ribattezzato «emendamento Ricucci».