Mastella a Cesa: venite voi con noi, così ci ritroviamo

Così il leader dei Popolari Udeur, Clemente Mastella, ha risposto all'invito rivoltogli ieri dal segretario dell'Udc, Lorenzo Cesa, che in un'intervista a un quotidiano ha invitato Mastella a «venire con noi». «Io credo — ha sottolineato Mastella — che dobbiamo lavorare nel centrosinistra per creare l'idea di un centro che sia immagine un po' democristiana di un centro che guarda a sinistra, se però la sinistra vuole che guardiamo verso di lei. Cioè guardare, significa anche essere riguardati. Non ci può essere un'attenzione da parte nostra, ci deve essere un'attenzione anche da parte loro nei nostri confronti». Ma Lorenzo Cesa non ha aperto solo all'Udeur. Ha invitato ad andare con lui tutti i vecchi Dc. «Il mio problema — ha spiegato — è recuperare i democristiani che stanno in giro, su cui da oggi mi sono messo a lavorare per riportarli all'interno di un unico contenitore nel centrodestra. Penso a Rotondi a Lombardo. Penso ai democristiani che già si trovano nella Cdl però in An o in Forza Italia e che lì non si sentono a casa loro. E ieri è arrivata la risposta anche del segretario Dc Gianfranco Rotondi: «Cesa parte bene, ma in politica non si può mai ricucire quello che si è lacerato. Si possono fare cose nuove, naturalmente; la Democrazia Cristiana non è interessata a rientrare nei ranghi dell'Udc, semmai è interessante riprendere la proposta di una federazione delle forze che si riconoscono nel partito Popolare Europeo». «Questo propongo a Cesa — ha proseguito Rotondi — subito una lista alla Camera e al Senato di Forza Italia, Udc e Democrazia Cristiana aperta a Mastella e alla Margherita. È naturale che in questa federazione il rapporto più stretto sarà tra l'Udc e la Democrazia Cristiana e senz'altro — ha concluso — Cesa è la persona giusta per costruire tale prospettiva».