«SANTORO? Certo, tutti i fuoriusciti devono rientrare.
..-Giuseppe Giulietti, capogruppo ds in Vigilanza, prende le distanze dal chi chiede a gran voce il rientro del «divo» di Sciuscià. Che con tutta probabilità non ha problemi di sopravvivenza come tanti precari della Rai. «Ma perché nessuno mi chiede mai di Massimo Fini o di Paolo Francia? E questi sono i più famosi. Perché invece non ci chiediamo che fine hanno fatto altri «epurati» che nessuno conosce. Quelli i cui nomi non circolano sui giornali ma che lavoravano e non hanno più un posto». Insomma, Santoro è l'ultimo dei problemi per Giulietti che come tanti altri suoi compagni di partito è rimasto evidentemente scottato dal fatto che Santoro si dimettesse da deputato del Parlamento Europeo per andare in diretta da Celentano. E infatti ieri anche Ignazio La Russa ha segnalato ironicamente che Santoro «era seduto tranquillamente al suo posto nell'aula di Strasburgo, ancorchè dimissionario da Celentano...». Lo stesso Santoro però ieri ha auspicato che le dimissioni siano rese «immediatamente esecutive». E Giuseppe Gargani, presidente della commissione per gli Affari giuridici del Parlamento europeo, ha reso noto che le dimissioni di Santoro saranno effettive a partire dal 17 novembre 2005. Giu.Cer.