«Pronto a sfidare Silvio»

Gianfranco Fini, a Porta a porta parla esplicitamente della sua volontà di presentarsi davanti agli elettori per trovare sostegno alla sua candidatura come premier. «Andiamo al proporzionale con le nostre liste - dice Fini - e a quel punto le primarie le faranno gli italiani. Auspico di ottenere sufficienti consensi per chiedere alla coalizione di valutare l'ipotesi che io sia il candidato». Dunque auspica di battere Berlusconi? gli chiede il direttore del 'Riformistà Antonio Polito. «Sarà una competizione leale con il mio alleato ma non rinunciataria» risponde. E poi aggiunge: «Saranno gli elettori a decidere chi dovrà andare a Palazzo Chigi». Successivamente il leader di An ha rilevato come è «verissimo» che la satira colpisce prevalentemente il potere e infatti colpì anche D'Alema quando era presidente del Consiglio e in quell'occasione l' attuale presidente dei Ds dimostrò, querelando Forattini per una vignetta e che «se c'è qualcuno che non ama essere preso in giro è D' Alema e non Berlusconi». «D'Alema ha reagito in modo molto più scomposto di Berlusconi», ha aggiunto. Dopo aver denunciato l'eccessivo «catastrofismo della sinistra», Fini ha ricordato che a questo punto «un po' di moderazione servirebbe a tutti perché l'eccesso di propaganda non serve, neanche al centrosinistra».