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TORINO — Due esplosioni, una all'interno ed una all'esterno della stazione ferroviaria di Torino Porta ...

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«L'iniziativa non ha nulla a che vedere con le olimpiadi del 2006», ha voluto precisare ieri il prefetto di Torino, Goffredo Sottile, sottolineando che «è stato fatto il massimo sforzo per limitare i disagi ai torinesi». Complessivamente tra istituzioni e forze dell' ordine saranno coinvolte 728 persone e 153 mezzi. Alle 10 esploderà un ordigno su una carrozza di un treno regionale in partenza al binario numero 1 della stazione ferroviaria torinese (si tratterà di un convoglio straordinario appositamente predisposto con a bordo comparse). Poco dopo, all'esterno della stazione, lato via Nizza, si verificherà una nuova esplosione di un ordigno ad alto potenziale collocato su una vettura in sosta. Più tardi verrà individuato in piazza Castello uno zainetto abbandonato e sospetto, con conseguente intervento. Il prefetto Sottile coordinerà a livello generale l'esercitazione, che si baserà sul sistema inglese di intervento visto in occasione degli attentati alla metropolitana di Londra. Per simulare i morti saranno utilizzati i manichini, mentre i feriti, a seconda della gravità, saranno riconoscibili da colorazioni differenti. «I recenti drammatici eventi avvenuti in altri Paesi — ha ancora detto Sottile — fanno emergere l'esigenza di coordinare e integrare al meglio gli interventi tecnico-operativi delle strutture dedicate al soccorso pubblico e alla Protezione Civile con quelli degli apparati responsabili dell'ordine e sicurezza pubblica in un contesto in cui l' immediatezza della risposta è determinante. L'esercitazione intende verificare e migliorare la risposta integrata delle strutture operative presenti sul territorio ad una sollecitazione rilevantissima quale quella di un attentato terroristico».

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