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Valdo Spini «Non lasceremo mai il Pse»

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E ora Valdo Spini lo difende a spada tratta, come molti dei Ds, che non hanno intenzione di «ammainare» la bandiera socialista pr fare un favore a Rutelli. Insomma la proposta dell'ex sindaco scuole alquanto la Quercia che ieri ha vissuto una giornata campale, cercando di fornire una risposta. Onorevole, che cosa pensa della proposta di Rutelli di una Lista Margherita-Ds in vista di un futuro partito democratico? «Possiamo dire sì ma con due paletti enormi. Prima di tutto i Ds non lasceranno mai l'internazionale socialista. Si tratta di una follia. Quella di Rutelli è solo una provocazione. Lo hanno detto anche altri come Mussi e Salvi. Anche perché nella massa di gente che ha votato domenica i socialisti c'erano eccome, quello è un riformismo di popolo. Non si possono rinnegare». E poi? Qual è la seconda condizione per aderire alla proposta dei Dl? «Penso che dopo il successo di queste primarie, nell'Ulivo si deve affermare lo stesso metodo democratico che ha portato alla scelta del leader con le primarie. Quindi si faranno le primarie anche per la scelta dei candidati delle liste alla Camera, se verrà approvata questa legge che blocca le liste». Oggi si riunirà la direzione del partito, secondo lei che cosa si deciderà? Bisognerà dare una risposta a Prodi. E non sarà facile trovare un compromesso senza suscitare malumori nel partito».

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