Un voto ogni minuto e mezzo

Le perplessità, annunciate anche dal vicepresidente del Consiglio, Gianfranco Fini, si riferiscono al numero dei votanti. L'Unione ha annunciato che sono stati più di quattro milioni le persone che si sarebbero presentate negli oltre 9.000 seggi. Il che significa che in ogni seggio avrebbero votato quasi 500 persone a una media oraria di un elettore ogni mituto e mezzo. Troppi per gli esperti, ma il dato non si presta a controprova e per questo i dubbi difficilmente verranno sciolti. Per la precisione, il calcolo è questo. Con dati ancora parziali sarebbero andati a votare 4.302.502 elettori in 9582 seggi. il che significa che in media ogni seggio ha raccolto 449 elettori. Si è votato dalle otto del mattino alle 22, ovvero 720 minuti. I circa 450 voti diviso per i minuti fa all'incorca un voto ogni minuto e mezzo, un minuto e quaranta secondi per la precisione. Una media sostanzialmente impossibile se si considera che, stando alle dichiarazioni degli stessi organizzatori, dalle 14 alle 17-18, in coincidenza anche con le partite di calcio, c'è stato un calo dell'affluenza alle urne. Oltretutto va considerato anche che nei quasi diecimila seggi sono considerati anche quelli all'estero. Dunque, un voto ogni minuto e mezzo ininterrottamente per quattordici ore in quasi diecimila seggi appare un dato improbabile.