«Non sono un monarca ma un suddito di Bonaiuti»

Così, dopo avere risposto ad alcune domande, il premier si è avviato verso l'uscita della piccola sala stampa della sede del governo. Al suo fianco il portavoce e sottosegretario, Paolo Bonaiuti, che lo incoraggiava a lasciare la sala stampa senza rispondere. Ma un giornalista ha insistito più degi altri e il Cavaliere si è fermato per ascoltare l'ultimo quesito. A quel punto però Bonaiuti ha insistito e prendendo sotto braccio Berlusconi ha cercato di convincerlo ad uscire. Solo allora il presidente del Consiglio ha accettato di lasciare la sala stampa ma, prima di lasciarsi convincere, non ha rinunciato a una battuta: «Come vedete, non sono un monarca ma un suddito...». In verità in questi giorni l'ufficio stampa ha cercato di arginare le uscite pubbliche del Cavaliere che però ha tracimato parlando con i giornalisti in tutte le occasioni utili.