Il nuovo Consiglio luogo di dialogo

E soprattutto all'insegna dell'ottimismo per i primi spiragli di ripresa economica. All'evento di Villa Lubin hanno partecipato il presidente della repubblica Carlo Azeglio Ciampi, il premier Silvio Berlusconi e una rappresentanza del mondo economico, in primis il presidente di Confindustria Luca Cordero di Montezemolo. Marzano ha subito assicurato che non sarà stravolta l'essenza dell'organo. «Il Cnel, come indica la costituzione, è per antonomasia il luogo del confronto e del dialogo tra i protagonisti dell'economia e del lavoro del nostro Paese. Un compito che il consiglio deve svolgere senza essere acritico, senza ledere l'autonomia delle parti». L'ex ministro delle Attività produttive ha quindi indicato gli obiettivi del nuovo Consiglio. «Il Cnel, senza interferire nella politica e nella dialettica sociale, sarà la sede dove intercettare e comporre il conflitto, proponendosi come camera di compensazione e di proposta». Marzano ha voluto comnciare il suo lavoro al'insegna dell'ottimismo. «Si vedono i primi segnali di ripresa. Si tratta, certamente di segni che devono avere conferme. È comunque una prima ripresa di dinamismo dopo una lunga fase di stagnazione».