STAVOLTA l'ha detto.

Sicuramente dal 1997, anni in cui uscì Aprile, il film del regista romano che poi ha dato il nome alla rivista del correntone Ds. Nel film c'è una scena in cui Moretti assiste in televisione al confronto D'Alema-Berlusconi durante una tribuna elettorale: l'allora segretario del Pds mantiene toni moderati che non piacciono a Nanni. Che comincia ad inveire contro il teleschermo: «D'Alema reagisci, rispondi, dì qualcosa! Reagisci!... E dài!... Reagisci, rispondi! D'Alema dì qualcosa, reagisci!...dài!... Non ti far mettere in mezzo sulla giustizia proprio da Berlusconi!». Un crescendo che termina con l'invito finale: «D'Alema, dì una cosa di sinistra, dì una cosa anche non di sinistra, di civiltà, D'Alema dì una cosa, dì qualcosa, reagisci!...». E quel «qualcosa di sinistra» diventerà un vero e proprio tormentone che si ripeterà lungo qusti otto anni. Tanto da diventare addirittura il titolo di un libro-intervista proprio al regista patron della casa di produzione Nuova Sacher. E sarà anche l'urlo di protesta contro la dirigenza della sinistra italiana del movimento, i Girotondi, nato proprio sulla spinta di Moretti che si rese protagonista di una clamorosa protesta in piazza Navona nel 2001.