Consulenti per aiuole nei Comuni rossi
Il responsabile della comunicazione elettorale e curatore del sito, Antonio Palmieri, si dice soddisfatto. «Il sito è stato preso d'assalto e sono arrivate interessanti segnalazioni di spese ingiustificate e di operazioni clientelari che appesantiscono i bilanci degli enti locali». Il sito nasce a sostegno della Finanziaria che taglia i trasferimenti agli enti locali. «Non quelli destinati alla spesa sociale, come la sinistra vorrebbe far credere, ma quelli che alimentano gli sprechi» spiega Palmieri. Ma vediamo alcuni casi tra quelli giunti nel sito. Enrico M. parla del fiorire di consulenze «ridicole» nel Comune di Terni. Ci sono, dice, un consulente per la pace, uno per le aiuole, uno per le tombe, uno per le piste ciclabili, un consulente per l'armonizzazione dei rapporti tra dirigenti ed impiegati. Più consulenze varie per i seguenti elementi: per un arbusteto di piante autoctone (consulenza dell'università di Camerino da 40.000 euro); per la "città del dialogo". Più: 161.000 euro all'Arci; per l'evento maree. Il tutto per tre anni (quindi quasi 500.000 euro). Poi ricorda che a Terni ci sono solo 3 inceneritori per rifiuti nel raggio di 2 km (!!!) e «ci hanno pure aumentato del 20% la tassa sui rifuti». Vincenzo M. scrive che a Bari la Giunta Comunale di centro-sinistra, alla cui guida é il Sindaco Michele Emiliano, ha assunto un tale con la funzione di «motivatore» dei componenti della giunta, alla modica spesa di circa 100.000 euro all'anno. La funzione di tale soggetto dovrebbe essere quella di motivare i componenti della giunta, spingendoli a familiarizzare, senza trascurare l'aspetto ludico, al fine di consentire il migliore svolgimento dell'attività lavorativa. Massimo D. rivela che la regione Toscana mantiene attualmente tre sedi istituzionali all'estero e che l'assessore all'ambiente si è recato in Sud Africa per «motivi istituzionali» ed ha viaggiato in prima classe perché viaggiare in economica è pericoloso. Il costo per i contribuenti è stato di 12.000 euro, per il solo assessore. Infine, sempre la regione Toscana ha istituito l'assessorato «alla pace e al perdono». L.D.P.