«Tagli alla cultura? Non si può»
Parola di Rocco Buttiglione. Il ministro, ospite ieri mattina di Omnibus su La7, si oppone così alla riduzione di spesa per la sua amministrazione disposta dalla finanziaria per il 2006. «A meno che non si voglia chiudere la Scala o i musei, non siamo in grado di reggere una riduzione così drastica — ha detto — In un anno il flusso turistico in Italia è diminuito dell'1% mentre il turismo culturale è cresciuto del 4%». Critica anche Giovanna Melandri, deputata dei Ds ed ex ministro dei Beni culturali: «I tagli al Bilancio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali di 198 milioni ed in particolare il taglio di oltre 160 al Fondo Unico per lo Spettacolo previsto in Finanziaria sono figli di una cultura politica che tratta la cultura come le auto blu, come uno spreco da tagliare».