STORACE ESULTA
«Nella manovra cento milioni in più per la ricerca»
L'annuncio è stato dato da Storace nel corso della sua visita all'Ispels (Istituto superiore per la prevenzione e sicurezza sul lavoro) di Monteporzio Catone, a Roma. «La ricerca è una priorità per il nostro Paese - ha detto il ministro Storace - ci sarà anche il 5 per mille aggiuntivo all'8 per mille, in questo modo il cittadino potrà decidere a chi destinare i soldi delle tasse». Il ministro ha inoltre aggiunto che per la nuova legge Finanziaria è prevista la deducibilità delle donazioni che i cittadini faranno agli enti pubblici di ricerca. «Oggi possiamo dire - ha detto il ministro - che ci sono delle risorse in più per la ricerca». Storace ha poi aggiunto che, per ultimare la sperimentazione sul vaccino italiano anti-aids, sono disponibili i 22 milioni di euro che mancavano. «La sperimentazione continua e l'Italia sarà titolare del brevetto sul vaccino dell'aids». L'annuncio di Storace è stato commentato con entusiasmo dal mondo della medicina e della ricerca scientifica. Un telegramma di plauso all'aumento dei fondi per la ricerca stanziati dalla Finanziaria è stato, ad esempio, inviato da Rita Levi Montalcini, premio Nobel per la medicina. La Montalcini ha fatto giungere in questo modo il suo parere al convegno dell'Ispesl, svoltosi ieri, dove il ministro della Salute Francesco Storace ha illustrato gli stanziamenti pubblici per la ricerca previsti dalla Finanziaria. «Non potendo partecipare ai lavori, invio il mio più vivo apprezzamento per le modalità proposte al fine di aumentare la risorse per la ricerca in Italia», ha scritto Levi Montalcini. Un commento particolarmente positivo è andato al «5 per mille»: «Mi sembra un ottimo strumento di finanziamento che, spero in base a criteri meritocratici, possa sostenere la ricerca, senza che questa gravi sulle spese sanitarie correnti».