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Unione e Cdl si contendono la famiglia

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Domenico Lucà dei Ds e presidente nazionale del Movimento dei Cristiano Sociali sottolinea che «il monito del cardinal Ruini era rivolto all'insieme delle forze politiche ma le responsabilità di questo governo sono evidenti e dunque io ci leggerei più una critica alle scelte o meglio alle non scelte compiute da questo esecutivo sul fronte delle politiche a sostegno della famiglia. Non dico che il centrosinistra avesse risolto tutti i problemi, ma di certo aveva cominciato a farlo. Prova ne sono le leggi varate a quel tempo». Lucà sostiene che «nonostante il varo di finanziarie lacrime e sangue come quella per l'ingresso nell'euro la sinistra si è impegnata a mettere in atto misure a sostegno delle famiglie: dall'incremento degli assegni per il nucleo familiare all'aumento delle detrazioni per i contribuenti con figli a carico. Ogni anno, ricorda Lucà, la Finanziaria stanziava una dote per il fondo all'infanzia e all'adolescenza e quella lasciata al governo Berlusconi ammontava a 3.200 miliardi delle vecchie lire. Che il centrodestra non abbia compiuto scelte a favore delle famiglie è un'accusa che il sottosegretario al Welfare Grazia Sestini proprio non riesce ad accettare. Che il governo nelle sue scelte abbia privilegiato la famiglia lo si evince dalla riforma fiscale varata con l'ultima Finanziaria. Per la prima volta un governo ha attuato una manovra economica sul fisco che parte dalle famiglie. «Considerando le risorse che erano a nostra disposizione - dice il sottosegretario Sestini al Velino - l'esecutivo ha scelto di dare la precedenza ai redditi familiari con il meccanismo di trasformazione delle detrazioni in deduzioni». Di fronte a tale meccanismo era anche rientrata la richiesta, sostenuta dal ministero del Welfare, di estendere il bonus anche al secondo figlio e di concludere la sperimentazione del bonus per il secondogenito. «Si trattava di una misura sperimentale che aveva valore non tanto dal punto di vista economico, nel senso che non poteva essere una misura strutturale, ma che ha avuto una forte valenza politica: ha posto, cioè, l'accento sulla tutela delle famiglie».

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