«Ricordiamo le pensioni»

Lo ha scritto il vice presidente della Camera Publio Fiori a Berlusconi. «È noto - prosegue Fiori - che i pensionati sono esclusi dagli aumenti retributivi dei lavoratori, nel senso che gli incrementi di stipendi e salari derivanti dalle contrattazioni aziendali e nazionali non si estendono a coloro che sono già in pensione. Con la conseguenza che i pensionati perdono ogni anno una percentuale consistente del loro potere di acquisto e, dopo alcuni anni, sono costretti a constatare che il loro trattamento economico non è più sufficiente a garantire a loro stessi e alle loro famiglie una esistenza libera e dignitosa (art. 36 Cost.)».