«Valorizziamo il lavoro fatto da Aiscat»
È quanto sottolinea in una dichiarazione Fabrizio Palenzona, Presidente di Aiscat in merito alle ipotesi di un intervento in finanziaria sul riassetto dell'Anas. «Offriamo — ha detto — la nostra disponibilità a contribuire ad un dibattito costruttivo. Comprendiamo le esigenze del Governo in particolare per quanto riguarda il fabbisogno finanziario in rapporto ai conti pubblici. Auspichiamo che le scelte della Finanziaria siano una base per il rilancio dell'intero Sistema Paese». Palenzona ha poi sottolineato di comprendere «le complesse problematiche dell'Anas, sia come autorità concedente, sia come società che oggi gestisce oltre 26 mila chilometri tra strade e autostrade del nostro Paese». «Punti fermi del dibattito — ha sottolineato — devono comunque essere la valorizzazione del buon lavoro svolto e la continuità dei progetti già realizzati e programmati, in corso d'opera o di futura implementazione». Ma i sindacati hanno già programmato una serie di azioni di protesta. Ci sarà uno sciopero nazionale, con manifestazione a Roma di tutti i dipendenti Anas, entro settembre ed un presidio sotto Palazzo Madama nel pomeriggio di martedì 20 settembre. Secondo i sindacati, infatti «è evidente che l'ipotesi di spezzettare l'Anas e venderla pezzo per pezzo ai privati, nonostante le rassicurazioni ricevute dal sottosegretario alle Infrastrutture Silvano Moffa nel corso dell'incontro del 9 settembre scorso, non è tramontata».