Il Vaticano pensa di vietare il seminario ai preti gay

Ieri mattina, infatti, Benedetto XVI ha ricevuto il vertice della Congregazione per la dottrina della fede: il nuovo prefetto nominato dal Papa, monsignor William Levada, ex arcivescovo di San Francisco, e il segretario del dicastero, monsignor Angelo Amato. Levada è l'unica nomina di alto profilo fatta dal Papa ai vertici della Curia da quando è stato eletto. La scelta è caduta su un autorevole esponente della Chiesa americana proprio per la preoccupazione particolare del Pontefice rispetto agli scandali sessuali che avevano lasciato ferite profonde nella Chiesa d'oltreoceano. E non è un caso che l'incontro sia avvenuto proprio mentre negli Stati Uniti si sta svolgendo l'ispezione del Vaticano su 229 seminari. Il problema noto è quello dei preti pedofili che tanto duramente ha colpito la Chiesa degli States. Ma la questione oggi è ancora più delicata perché la Santa Sede sta cercando una soluzione anche al problema dei sacerdoti omosessuali. In pratica sta decidendo se vietare o limitare l'ingresso in seminario a coloro che hanno tendenze dichiaratamente gay. Al documento relativo a questo aspetto della questione sta lavorando la Congregazione per l'educazione cattolica, ma certamente il Papa vorrà prendere personalmente una decisione finale sulla materia. L'arcivescovo castrense degli Stati Uniti, Edwin O'Brien, incaricato dal Vaticano di supervisionare l'ispezione, ha dichiarato al periodico National Catholic Register che «qualsiasi persona coinvolta in vicende omosessuali o con forti inclinazioni omosessuali, non dovrebbe chiedere di entrare in seminario nè essere accettato all'interno della struttura», anche qualora affermi di aver conservato il celibato. Ma sono in molti a temere il rischio che la linea del pugno di ferro scelta dal Vaticano possa portare all'abbandono di molti seminaristi e insegnanti della vita religiosa. L'ispezione nei seminari promossa dal Vaticano (l'ultima supervisione del genere risale a 25 anni fa e occorsero sei anni per completatarla) riguarderà più di 4.500 studenti di 229 seminari oltre agli insegnanti.