«Attenti alle nostalgie del passato»

Il Capo dello Stato esorta chi ha responsabilità di governo a non perdersi «in piccole dispute» e a guardare avanti «senza sterili nostalgie di un passato che era molto peggiore del presente». Carlo Azeglio Ciampi non cita mai espressamente il sistema proporzionale, ma dalle sue parole emerge la preoccupazione per il dibattito in corso tra le forze politiche. Parlando della costruzione europea, Ciampi si rivolge a chi ha responsabilità di governo: «Guardate lontano, nello spazio e nel tempo, senza paura, senza sterili nostalgie di un passato che era molto peggiore del presente», avverte il Capo dello Stato. «Dopo aver creato questi vasti orizzonti -sottolinea il presidente della Repubblica- gli uomini che hanno oggi la responsabilità delle istituzioni di governo, locali, nazionali, europee, ed anche globali, non debbono perdersi in piccole dispute». Non voltare la testa all'indietro, quindi. Questo l'appello di Ciampi che, senza far riferimento esplicitamente al dibattito in corso sulla legge elettorale, invita a non avere nostalgie del passato. Ma Ciampi ieri ha affrontato anche il tema della rettitudine. Le istituzioni poggiano sulla rettitudine di chi le guida e si nutrono di valori etici e deontologici, dice il Capo dello Stato. Ciampi ha anche ricordato le difficoltà presenti della nostra economia, e ha invitato ad affrontarle con fiducia e senso della nuova dimensione, sempre più globale, dei problemi. Occorre che l'Italia torni a «fare sistema», ha detto. Occorrono «l'inventiva e le grandi capacità imprenditoriali» di cui disponiamo, e un rafforzato impegno formativo delle nostre università, collegato alle specifiche esigenze territoriali. Più in generale, ha concluso, tutti quanti hanno responsabilità di governo «devono dare una risposta alle domande dei giovani».