Anche il Vaticano scende in campo
Nel resoconto della vicenda, il quotidiano vaticano nota che si è avuta un'altra «lunghissima giornata di pesanti pressioni e di pervicaci insistenti attacchi, adesso, inopportunamente, anche da oltre frontiera». E ieri è sceso in campo anche l'Avvenire. Il quotidiano della Cei pur senza prendere posizione nei confronti del Governatore ha lanciato uno strale contro il ministro dell'Economia Domenico Siniscalco che è riuscito a ottenere con il suo aggiustamento verso Fazio, un aggiustamento di tiro da parte del Corsera inizialmente a lui ostile. Con un titolo «Siniscalco e il Corsera: dalle stalle alle stelle», l'Avvenire ripercorre le tappe della marcia indietro del ministro dell'Economia sul caso-Fazio. Prima il giornale di via Solferino in un commento firmato da uno dei collaboratori più prestigiosi, Francesco Giavazzi, parlando del consiglio dei ministri di venerdì scorso, bollava Siniscalco come «un accademico senza spina dorsale, prestato alla Casa delle Libertà per fare bella figura sui mercati». L'Avvenire sottolinea la «durezza inusitata del giudizio che ha pochissimi precedenti nei confronti di esponenti del governo in carica». Passate 48 ore Siniscalco ha esternato davanti al gotha economico di Cernobbio. Ed ecco che una grande firma del Corriere della Sera, Salvatore Bragantini, giudicava il suo «speech» domenicale «un soprassalto di fermezza» e una reazione «mossa da una comprensibile ansia». L'Avvenire conclude con un commento ironico: dalle stalle alle stelle.