Anche l'Ecofin non interverrà
Dopo essere state affrontate in seno al Consiglio direttivo della Bce, mercoledì e giovedì della scorsa settimana, le vicende relative a Bankitalia e alla duplice offerta straniera su Antonveneta e Bnl sono destinate a tenere banco anche all'Ecofin informale di venerdì e sabato prossimo, che si terrà a Manchester. A spiegarlo sono ambienti vicini al ministro delle Finanze olandese, Gerrit Zalm, dichiarando che «i ministri parleranno di questo problema e che Zalm dà il suo pieno appoggio alle posizioni e alle iniziative del collega italiano Domenico Siniscalco». Un'affermazione, quest'ultima, che porta altra acqua al mulino di Siniscalco, che nei giorni scorsi, del resto, nel chiedere apertamente le dimissioni del governatore di Bankitalia aveva fatto presente proprio il rischio di ripercussioni molto serie sulla credibilità internazionale dell'Italia. Ma su questo punto il titolare di via XX settembre sembra poter contare sulla piena solidarietà degli altri ministri dell'Ecofin, o almeno della maggior parte di essi. «Molti ministri delle Finanze europei hanno una precisa opinione in merito e certamente la esprimeranno», proseguono infatti le fonti, rimarcando come il governo olandese «continui a seguire molto da vicino la questione». La particolare attenzione degli olandesi è più che interessata visto che il presunto comportamento «di parte», tenuto da Bankitalia, avrebbe ostacolato in particolare il colosso del credito di Amsterdam, Abn Amro, nella battaglia condotta contro Bpi per la conquista di Antonveneta. Quanto all'esito dell'Ecofin, le fonti olandesi spiegano che difficilmente dal vertice usciranno posizioni ufficiali di censura del comportamento di Fazio. Una cosa che, peraltro, non si era verificata neppure in occasione della riunione del Consiglio direttivo della Bce, il cui presidente, Jean-Claude Trichet, aveva spiegato come nei confronti del governatore di Bankitalia non vi fosse alcuna procedura. Non per questo, tuttavia, i governatori delle banche centrali di Eurolandia, nella cena di mercoledì sera, a Francoforte, avevano evitato di sottoporre Fazio a un'ora e mezza di domande serrate che, secondo alcuni partecipanti, avrebbero rischiato di far assumere all'appuntamento conviviale i connotati di un processo. La strategia dell'Ecofin - adottata del resto anche dalla Bce, la settimana scorsa - sarà dunque tipicamente di wait and see, in attesa che maturino i tempi in Italia. «Bisogna aspettare e vedere cosa accade in Italia, le decisioni deve prenderle il governo italiano», spiegano ancora le fonti. Le quali, tuttavia, ritengono che l'intera vicenda, indipendentemente dal suo esito, abbia avuto comunque effetti benefici. «Quel che è certo, è che comunque vada a finire la storia delle offerte straniere sulle banche italiane, le operazioni bancarie cross-border in Europa non saranno mai più come prima», concludono dall'Aja.