I Ds: «Supererà la soglia del 50%»

Nessuno se lo ricorda, perché quando si raggiunge la maggioranza dei delegati si vincono le consultazioni. In questo caso, visto che non ci sono delegati, ma solo una scelta politica unanime dei partiti dell'Unione, scatta la percentuale e chi arriva primo vince le elezioni e gli altri, così com'è scritto nelle regole delle consultazioni, prendono atto del risultato». Così l'esponente dei Ds, Vannino Chiti, ha commentato sul quotidiano on line «Affaritaliani.it», il sondaggio condotto da Ekma Ricerche, dal quale emerge un modesto 42,1% per Romano Prodi, qualora le primarie si facessero oggi. «L'importante — ha aggiunto Chiti — è vincere, ma sono convinto comunque che Prodi supererà abbondantemente il 50% dei voti». Soffermandosi poi sull'alta percentuale di indecisi che la ricerca mette in evidenza, l'esponente Ds spiega che «il 24% degli indecisi concede ancora un ampio margine di manovra al Professore, il distacco tra Prodi e gli altri candidati è netto e il 42,1% sarebbe un successo. Rimango perciò convinto che, se Prodi arriva primo ha vinto e non c'è alcuna legittimazione da cercare».