«NON MI pare che il presidente del Consiglio abbia la stessa linea di Siniscalco».
Trova questo annuncio «fuori luogo» e sostiene che anche il premier avrebbe una posizione diversa. «Il governo è un organo collegiale - osserva Brunetta -, le decisione su Bankitalia sono state prese e sono fuori luogo le dichiarazioni che esulano da queste decisioni collegiali prese all'unanimità. Chi non è d'accordo avrebbe dovuto dirlo in occasione della riunione del Consiglio dei ministri e battersi per una soluzione diversa. Altrimenti farebbe meglio a starsene zitto». Le continue esternazioni divergenti dalle decisioni del governo, prosegue l'eurodeputato azzurro, «fanno perdere credibilità al governo, alla Banca d'Italia e al sistema finanziario, esattamente il contrario di quanto va predicando il ministro Siniscalco. La credibilità - insiste Brunetta - si acquisisce con decisioni serie prese dal governo e ratificate velocemente dal Parlamento e non con uscite estemporanee che fanno male a tutti e soprattutto al Paese». Brunetta, che pure si era espresso a favore delle dimissioni di Fazio, non è nuovo a richiami al titolare dell'Economia. Era già accaduto in passato quando Siniscalco, soprattutto in materia di Finanziaria, è apparso prendere posizioni dle tutto personali e fuori dalla linea del governo.