Ora Mastella vuole candidare Afef
L'annuncio del leader dell'Udeur è stato fatto dal palco della festa del Campanile, iniziata ieri a Telese Terme. Afef è giunta a Telese Terme per un dibattito insieme al ministro degli Esteri Gianfranco Fini sul ruolo dell'Italia in politica estera. Inevitabile la domanda: è pronta a candidarsi e a scendere in politica? La modella tunisina sta al gioco e replica pronta: «Tutto quello che può essere utile a fare amare l'Italia nel mondo arabo e a fare amare il mondo arabo in Italia io sono pronta a farlo». Poi una confessione personale: «Vi dico però - aggiunge Afef - che mio marito, quando sono uscita di casa, mi ha detto giurami che non farai politica. Volete sapere se ho giurato? Non si sa...». A questo punto i giornalisti insistono: con quale partito si candiderà? «Vedremo, ancora non si sa». I cronisti le ricordano il nuovo attacco della Padania nei suoi riguardi, ma Afef non sembra affatto intimidita: «Anche se altre volte la Padania ha richiamato l'attenzione su di me, sono convinta che i leghisti mi amano molto. Se continueranno così allora entrerò davvero in politica». Il padrone di casa, Clemente Mastella ha annunciato «l'invito ufficiale a candidarsi». E il capogruppo dell'Udeur in Senato, Mauro Fabris, rincara la dose: «Io candido Afef per la presidenza del Senato». Mastella coglie la palla al balzo: «Dai nostri studi risulta che il collegio senatoriale di Lucca, quello di Pera, è perso per la CdL; quindi Pera deve trovarsene un altro». Afef subito si inserisce: «Allora io sono pronta a candidarmi a Lucca: si può?». Dal palco, intorno al quale i giovani dell'Udeur hanno innalzato dei manifesti con su scritto «Siamo tutti meticci», Mastella ufficializza la sua richiesta per il futuro ruolo politico di Afef: «Noi siamo tutti meticci - dice Mastella - per esprimere il nostro orgoglio di essere amici e di avere questi rapporti consolidati con te e con quanti come te rappresentano al meglio la possibilità dell'integrazione nel nostro Paese. Noi chiediamo ufficialmente ad Afef, laddove lo ritenesse, avendo bisogno la politica di donne di grande intelligenza e di grande capacità, se vuole candidarsi. Noi comunque proporremo all'Unione di candidare Afef alle prossime elezioni politiche nazionali». Infine, Mastella ha una nuova frecciata per Pera: «Noi ci auguriamo che il presidente Fini venga rieletto in Parlamento, perchè c'è bisogno di una tutela dell'intelligenza; debbo però aggiungere che analogo entusiasmo noi non lo proviamo rispetto a qualcun altro, e penso al presidente Pera», il cui collegio, ha ribadito Mastella, è in bilico, «e questo non ci dispiace».