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Don Carron in visita dal Papa

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Il Papa, come si legge in un messaggio scritto da Carron ad udienza terminata, si è mostrato molto interessato all'esperienza di Cl in tutte le sue espressioni, in particolare agli aspetti educativi di essa. E in effetti il rapporto di Benedetto XVI con Cl sembra proseguire sui medesimi binari inaugurati da Paolo VI e portati avanti da Giovanni Paolo II. Binari di stima ed amicizia che durano con Ratzinger dagli anni settanta quando lui ed altri teologi trovarono in Cl la sponda ideale per far editare in Italia la rivista teologica «Communio» che voleva, allora, opporsi alla linea ritenuta maggiormente progressista che trovava voce nella rivista «Concilium». Ratzinger, soltanto due mesi prima di divenire Pontefice, venne mandato da Wojtyla a tenere l'omelia per i funerali di Giussani tenutisi nel Duomo di Milano, omelia in cui l'allora custode della dottrina della fede mostrò alla Chiesa tutta, oltre ad una invidiabile capacità oratoria unita ad una elevata conoscenza teologica, anche una particolare affinità con la figura del sacerdote brianzolo appena scomparso. Quando il 19 aprile Ratzinger divenne Papa, da subito, per chiamare a sbrigare le faccende di casa chiamò tre laiche consacrate appartenenti ad un'associazione di Cl, i Memores Domini. Intanto si è diffusa la notizia che nel 2006 il Papa varcherà i confini italiani per un viaggio apostolico in Polonia. Altre destinazioni (Turchia, Israele) ancora non sono state confermate. P.L.R.

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