E gli industriali sfornano il mini sondaggio
Ieri, poco prima che il presidente di Confindustria (editrice del Sole 24 Ore), Luca Cordero di Montezemolo, si lasciasse andare a dichiarazioni esplicite sulle dimissioni di Fazio, Radiocor ha messo in rete un sondaggio dal risultato perentorio: l'81% dei manager, imprenditori e professionisti vuole che Fazio lasci il suo posto. Roba seria, se non fosse che al sondaggio hanno partecipato appena 75 persone, tra l'altro selezionate da una fonte che per le posizioni pubbliche del suo editore non può non suscitare qualche dubbio sull'imparzialità dei soggetti interpellati. Ma in battaglia tutte le munizioni sono utili, e così anche a costo di scrivere una delle pagine meno nobili per uno dei più importanti gruppi editoriali italiani, ecco apparire in rete il sondaggio "ammazza-Fazio". Il sondaggio ci informa dunque che l'81% degli imprenditori ritiene opportune le dimissioni di Fazio. E oltre il 90% è favorevole all'introduzione del mandato a termine. Il panel di 75 intervistati è quindi schierato a favore di una riforma ampia della banca centrale preceduta dall'uscita di Fazio. Alla domanda sull'opportunità delle dimissioni 61 intervistati rispondono sì (81,3%) e 13 no (17,3%), mentre uno ha preferito non rispondere. Sull'eventualità di una riforma della Banca d'Italia 5 intervistati preferiscono un intervento del governo (6,6%), 42 sono a favore di un intervento bipartisan (56%) e 27 ritengono opportuna l'autoriforma da parte della stessa banca centrale (36%). Anche in questo caso un partecipante al sondaggio ha preferito non rispondere. Quasi un plebiscito, infine, per il mandato a termine: 70 intervistati a favore (93,3%), 4 contro (5,3%), uno non risponde.