OLTREOCEANO
La conferma è venuta ieri. L'economia statunitense «cresce vigorosamente» ma l'amministrazione Bush deve compiere ulteriori passi per mantenerla forte». Lo ha affermato il segretario Usa al tesoro John Snow in un discorso tenuto al Sony Technology Center nella cittadina di Mount Pleasant nello stato della Pennsylvania. «Il nostro è un lavoro senza fine - ha detto Snow - dai tagli fiscali alle attività di regolamentazione dobbiamo lavorare ogni giorno per mantenere l'economia forte nel futuro, nel lungo termine». E sempre in funzione della crscita economica il governo Usa ha intenzione di rafforzare la presenza dei prodotti tessili in Cina. Sicchè a metà agosto gli Stati Uniti e la Cina negozieranno un accordo globale sul tessile. Lo hanno annunciato i servizi del rappresentante americano al commercio. I negoziati si terranno il 16 e 17 agosto a san francisco con l'obiettivo di arrivare a «un accordo di ampio respiro e senza ambiguità». Il governo usa «utilizzerà i diritti conferiti dalla Wto per riequilibrare gli scambi a favore dei lavoratori americani». Il settore del tessile è quello che risente particolarmente della concorrenza dell'industria cinese che sta mettendo a dura prova i mercati occidentali. A farne le spese non sono solo le industrie americane ma soprattutto i produttori europei e tra questi gli italiani.