«Venire con noi? E perché no?»
Neanche il tempo di verificare la fondatezza della notizia che i big sono scesi in campo per puntualizzare e smentire. «Non ne avvertiamo il bisogno» ha subito chiosato il prodiano Franco Monaco. «I Dl sono contrari al trasformismo» gli ha fatto eco la senatrice Marina Magistrelli. «È una notizia del tutto destituita di fondamento» ha aggiunto Ermete Realacci deputato della Margherita e intimo amico del ministro. Ma c'è anche chi non è completamente d'accordo con i suoi colleghi. È il caso di Gianni Vernetti, deputato Dl e responsabile relazioni internazionali del partito. Onorevole secondo lei la Margherita deve aprirsi all'ingresso di personaggi politici provenienti dal centrodestra? «La Margherita oggi è impegnata nella raccolta dei voti quindi credo non debba disdegnare la possibilità che uomini interessanti del centrodestra decidano di venire da noi. Stiamo attraendo fette di elettorato della Cdl perché non guardare anche alla loro classe dirigente?» Quindi lei Siniscalco lo accoglierebbe a braccia aperte? «Perché no? Ma francamente mi sembra che non ci siano le condizioni e, soprattutto, che non sia un tema all'ordine del giorno». I suoi colleghi, però, hanno detto che sono contrari al trasformismo? «Certo che siamo contrari al trasformismo e sono convinto si tratti di un atteggiamento che vada combattuto. Ma se qualcuno cambia idea non vedo perché dovremmo sbattergli la porta in faccia». E se invece arrivasse qualcuno da sinistra? «La Margherita ha dimostrato di saper interloquire con un area moderata che è presente nel Paese. È a quella che facciamo riferimento». N. I.