CONTI PUBBLICI
1518miliardi contro i 1.514 miliardi di euro di aprile. Lo rende noto la Banca d'Italia nel supplemento al bollettino statistico. Il debito aumenta quindi dello 0,2% rispetto al mese precedente e del 3,4% rispetto allo stesso mese del 2004, quando si era assestato a 1.467 miliardi. A giugno le entrate fiscali sono state pari a 36.566 milioni di euro in aumento di 9.142 milioni rispetto a giugno del 2004, quando erano arrivate a 27.424 milioni. In termini percentuali l'aumento è stato del 33,3%. Tanto basta per scatenare le polemiche del centrosinistra. «Due giorni fa abbiamo avuti i dati relativi alla gelata della produzione e ora abbiamo i dati Bankitalia sulla crescita dell'indebitamento complessivo, che rende sempre più realistica l'indicazione di Standard&Poors di un deficit al 5%, mentre il governo si occupa di tutto tranne che dei problemi veri del paese». Commenta così il presidente della Consulta economica della Margherita, Roberto Pinza. «Qualunque governo su questi dati si preoccuperebbe di dare immediate risposte di politica economica visto che l'Italia è ormai diventata, per l'incapacità dell'esecutivo e della maggioranza, un sorvegliato speciale e invece nulla».