Lusetti: «Siniscalco era con noi»
Le indiscrezioni rivelate da Il Tempo sui suoi rapporti con il centrosinistra sono state confermate ieri dall'esponente della direzione della Margherita Renzo Lusetti che è stato anche a lungo responsabile enti locali prima del Ppi e poi nei Dl. «La sua attenzione per Rutelli non sarebbe una novità, visto che io me lo ricordo consulente a Palazzo Chigi, quando ancora governava il centrosinistra, che partecipava alle riunioni dalle quali ha avuto poi esito la candidatura di Francesco a premier, contro Silvio Berlusconi» afferma Renzo Lusetti a chi gli chiede conto delle voci sulla ricerca di una sponda di centro sinistra da parte del ministro dell'Economia. Una eventualità che Lusetti, esperto di «transumanze» verso il partito di Rutelli, vede con scetticismo: «Tutto è possibile, ma a questo punto la vedo difficile». In sostanza per Lusetti non sarebbe possibile un passaggio nella Margherita del ministro dell'Economia. «Dopo le prime riunioni con Rutelli, Siniscalco andò con Tremonti a fare il direttore generale del Tesoro e nessuno l'ha più visto». Di fatto però le recenti prese di posizione di Siniscalco sulla nomina di Meocci a direttore generale della Rai e sul caso-Fazio hanno sollevato molti sospetti nella Cdl sulla «fedeltà» del ministro al governo di centrodestra.