Ricucci: «Se l'avessi fatto io...»

E poi ha annunciato che faceva un fondo con Berlusconi, ha comprato sue azioni, le ha rivendute e poi ha detto che Berlusconi non c'era più. Intanto s'è messo in tasca quattro milioni di euro, l'ho letto sui giornali». Così Stefano Ricucci, nell'intervista rilasciata al Tempo ieri, aveva commentato la posizione di Carlo De Benedetti nel merito della scalata Rcs e dell'accordo mancato con il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Parole dure nei confronti di chi, secondo Ricucci, con la sua attività avrebbe addirittura commesso un reato. «Se lo facevo io - aveva aggiunto l'immobiliarista romano - mi sbattevano in galera, dicevano che quello era aggiotaggio e buttavano pure la chiave. Se lo fa lui va tutto bene. Tutti a battere le mani, bravo, bis, speriamo lo faccia di nuovo». Insomma, per Ricucci, quella di De Benedetti è una vera e proprio "anomalia" italiana. Un'anomalia che può contare sulla "copertura" di alcuni quotidiani (primo fra tutti Repubblica). Secondo Ricucci, infatti, non c'è niente di normale in quello che è accaduto nei giorni scorsi attorno a Cdb Web Tech. «Normale è Ricucci - aveva aggiunto -, che fa soldi e investe in modo chiaro. E i giornali che fanno? Danno addosso a me».