NON SI placano le polemiche attorno al tema delle intercettazioni telefoniche, soprattutto dopo che il ...
Secondo il capogruppo Udc alla Camera Luca Volontè, «Il capo dello Stato ha fatto più che bene a invitare il Csm ad avviare un'indagine specifica. Mi auguro che la celerità che il Csm ha avuto nel commentare il rinnovo dell'ordinamento giudiziario, sia la stessa con la quale si interesserà di questa indicazione». Un atto d'accusa nei confronti dei magistrati milanesi arriva invece dall'ex guardasigilli e alto magistrato Filippo Mancuso. «Protesto tutta la mia indignazione - ha detto Mancuso intervistato da Radio Radicale - per il modo con cui vengono divulgate conversazioni che possono avere anche interesse giudiziario o storico, una volta che fossero pubblicate processualmente, ma che attualmente sono solo strumento di vilipendio di persone e di vite private». «Il Capo dello Stato ha taciuto - ha accusato - il vicepresidente del Csm ha taciuto, solo adesso tardivamente, colpevolmente, vengono le sollecitazioni ad emettere provvedimenti di rigore. Abbiamo in questa vicenda magistrati che, avendo ricevuto atti riservati attraverso le intercettazioni, l'indomani fanno sì o non impediscono che queste intercettazioni vadano su tutti i giornali del mondo».