Calvi (Ds): «C'è un problema, occorre una nuova legge»
Esse sono state disposte in modo assolutamente legittimo e la Procura di Milano le ha richieste e disposte rispettando ogni regola processuale». Il senatore Guido Calvi, capogruppo Ds in commissione Giustizia, risponde così alle polemiche sulle intercettazioni nell'ambito della inchiesta sulla vicenda Antonveneta. «Semmai gravi, anzi gravissimi - aggiunge - sono i contenuti delle conversazioni registrate. Ma questo è un punto su cui spetta ai magistrati, e solo ad essi, pronunciarsi». «Colleghi ed esponenti del governo - riprende Calvi - hanno citato il mio disegno di legge, affermando che può costituire un utile punto di partenza per definire una nuova disciplina. Il testo assegna al pm il dovere di conservare le intercettazioni ed un vaglio selettivo, prima del pm e poi del gip, sulla utilizzabilità e sulla rilevanza processuale di quanto acquisito. Mi auguro che, alla ripresa, si possa lavorare su questo tema».