In Italia mercato libero solo per alcuni

Come mai allora le intercettazioni telefoniche? Vabbè siamo un paese masochista. Dopo il chiasso dei commissari europei Kroes e di McCrewy sulle vicende italiane, il loro felice silenzio rispecchia l'appagamento di un desiderio? Su Antonveneta anche i tifosi nostrani degli olandesi saranno ben più che soddisfatti. Fallita l'Opa nel mercato, gli olandesi hanno comunque conquistato totalmente il CdA della banca padovana. Che strane coincidenze. Bisogna fare gli auguri all'imparziale Fantozzi, probabilmente nominato Presidente per ottemperare e garantire l'impegno preso da Prodi e Monti ai tempi della Commissione in cui risiedevano. Ci sarà stato uno scambio? Magari sarebbe utile che il mercato conoscesse quale sia stata la contropartita per l'Italia in questi anni. Chi inneggia al libero mercato ora può star tranquillo della "versione italiana": in Italia il mercato è libero solo se e per alcuni soggetti ben collegati tra loro, dotati di stampa e legati a poteri stranieri. Chiunque rispetti la legge ma abbia amicizie diverse dalla solite note e antiche, deve subire il fango e l'infamia. Se avessero vinto, anche nel libero mercato, gli olandesi e i baschi, allora tutto sarebbe filato liscio. Coloro che si sono opposti, applicando la legge fino a giudizio contrario, devono pagare pegno per la loro ribellione. Da 36 mesi è in atto un vero e proprio assedio alla Banca d'Italia. Dapprima accusata di ogni nefandezza sui tango-bond e su casi Cirio e Parmalat, poi sul Governatore Fazio per le sue amicizie, oggi per il suo consiglio, parola, operato. Tutto il mio rispetto alla magistratura per le indagini sulle Opa e sulle fughe di notizie; a proposito come mai non c'è ancora notizia dei verbali trafugati in varie procure e apparsi sui quotidiani all'epoca dello scandalo Parmalat? Chiedo celerità e che almeno venga individuato una delle tante talpe. Esistono poteri e cordate nemmeno troppo occulte e anche straniere che brucerebbero Fazio insieme ai Consorte, ai Ricucci, ai Caltagirone, tutti rei di essere stati più bravi nel mercato, fino a prova contraria nel rispetto delle leggi. Già 24 mesi fa per Mario Monti, Amato, Maranghi si era preparata la poltrona di Fazio, ben prima delle Opa di Bbva e Abn Amro. Dinanzi ai nuovi soggetti del mercato - fatte salve le conclusioni a cui arriverà la magistratura - i pochi che detengono posizioni di rendita faranno di tutto. Non c'è in gioco solo Bankitalia, Antonveneta e Bnl, c'è molto di più: dall'oligopolio alla libertà di mercato. Per tifosi nostrani dei basco-olandesi la fuoriuscita di Fazio è un simbolo e un avvertimento a tutti coloro che non stanno alle regole del vecchio gioco. Pochi timonieri coraggiosi, a volte aiutati da norme o soldi pubblici. Tra costoro c'è chi ha avuto modo di affermare che Rcs e Mediobanca sono, evidentemente da quando lui è seduto in CdA, dei patrimoni pubblici e quindi sarebbe «immorale» una qualunque scalata. Possono esistere SpA «protette» fuori dalle norme civilistiche? Se la partita finisse come appare dai «quotidiani-dipendenti», tornerebbe una coltre buia e segreta sui guadagni e gli assetti di molti aspetti della «libera economia» sociale e di mercato italiana. Parte del nostro Paese vuole rimanere come sempre è stata, protetta da amici, forte di relazioni e rendite, ricca anche grazie ai soldi di tutti, autorevole grazie a rapporti europei interessati. La politica non è stata immune dal fascino del piccolo e potente salotto, vuoi per la voglia di apparire sulle prime pagine, vuoi per le citazioni che naftalinici professori possono tessere pubblicamente, vuoi perché le campagne elettorali ci sono per tutti. Meglio fermarsi qui. Ricucci e altri immobiliaristi hanno usufruito della legge sullo «scudo»? Nel rispetto della legge almeno i loro nomi li conosciamo, è risaputo che sempre rispettando quella norma era anche possibile non far apparire il proprio nome. Vuoi vedere che tra i «grigi potenti» c'è qualcuno che ha nascosto le proprie generalità, magari con qualche «scatolina», seppur rispet