In una sala blindata nasce il partito unico della Cdl
Con prevalenza di felci, però, perché con il blu intenso delle tovaglie di raso e l'oro scuro delle poltroncine, è il verde che dovrà spiccare. Nelle 4 ore che segneranno la storia della politica di questo paese, e che si apriranno con la lettura (da parte del componente anziano) della bozza del Manifesto dei Valori, i «cento» uomini (più i membri di diritto e i membri del Comitato di Todi) che faranno parte della Costituente della «Nuova casa comune dei moderati e dei riformisti», saranno completamente soli. Nessuno potrà varcare, infatti, la soglia della sontuosa sala Angiolillo, al primo piano della sede de Il Tempo, a partire dalle 12, fino alla fine dei lavori. All'interno, oltre ai «cento», saranno ammesse solo due guardie del corpo personali del premier e due addetti al cerimoniale in tailleur nero e camicia bianca. Stop. Nonostante le tre telecamere piazzate nei punti giusti per riprendere da tutte le angolazioni l'appuntamento, nessun operatore sarà presente. Due delle tre telecamere (una sarà fissa), infatti, verranno gestite tramite computer dalla cabina di regia, in fondo al corridoio attiguo. La grande sala, dominata dalla scritta «Assemblea Costituente» (azzurra in campo bianco), ospiterà i «cento», seduti intorno ad una enorme tavolo rettangolare. Ognuno avrà un microfono. Seduto al centro, sotto la scritta del nuovo soggetto politico, Silvio Berlusconi, con il vicepremier Gianfranco Fini alla sua sinistra e Ferdinando Adornato, presidente della Fondazione Liberal, alla sua destra. Sempre a sinistra del premier tutti i rappresentanti del governo che faranno parte della Costituente. A destra tutti gli altri. Il presidente della Camera Casini e quello del Senato Pera, non ci saranno. Gli interventi degli esponenti delle varie forze politiche dovrebbero essere non più di 6-7. A Berlusconi toccherà il discorso conclusivo. All'entrata, blindata, di palazzo Wedekind, due hostess in tailleur nero accompagneranno fino alla sala solo chi è scritto nella lista. Per tutti gli altri, escluso il busto di Renato Angiolillo, fondatore del Tempo, la stanza sarà off-limits. Giornalisti e fotografi avranno a disposizione solo cinque minuti, prima di mezzogiorno, per visitarla, poi si dovranno accomodare in una delle salette attigue dove potranno seguire in diretta l'evento da due megaschermi, insieme a qualche deputato della Cdl desideroso di dare un'occhiata. In una delle salette laterali verrà allestito anche un open bar, ma non è previsto alcun rinfresco particolare.