«Ci siamo allontanati da Fiuggi»

Il dato più forte ed emblematico è quello emerso in occasione del recente voto referendario, quando, contro le esplicite affermazioni delle tesi di fondazione del partito, diversi suoi esponenti, a partire dal presidente nazionale, hanno condotto una campagna a favore del relativismo morale e contro i principi del diritto naturale. Ma anche altrove ci si è allontanati da Fiuggi: nella gestione oligarchico-padronale del partito, nella deriva correntizia, nell'assuefazione a temi e battaglie distanti dai nostri ideali e valori». È quanto afferma Publio Fiori, vice presidente della Camera dei Deputati e parlamentare di Alleanza Nazionale, nell'intervista al giornale online Diario21. Sul partito unico e sulle primarie del centro-destra, Publio Fiori, precisa: «Sono favorevole, se tale passaggio avverrà attraverso quattro momenti: la definizione dei valori e dei programmi, affinchè tale nuovo soggetto politico non sia una sorta di 'calderonè onnicomprensivo, il ritorno al sistema proporzionale, che ponga termine all'attuale gestione oligarchica del potere dei partiti, l'adesione al Partito popolare europeo e, infine, appunto, l'introduzione delle primarie per la scelta del leader».