Bobo Craxi corre a sinistra
L'esponente del Garofano, però, ha assicurato che l'incontro era fissato da tempo anche se è indubbio che si è svolto nel bel mezzo di una fase particolarmente delicata della vita interna del Nuovo Psi. La divisione interna al partito, infatti, si è ormai manifestata con estrema chiarezza. Da una parte c'è chi, come Bobo Craxi e Saverio Zavettieri (leader del partito in Calabria), chiedono che il congresso del partito si faccia quanto prima, in modo da poter partecipare alle primarie del centrosinistra. Ipotesi respinta da coloro che osteggiano il «passaggio di campo» a partire dal ministro Stefano Caldoro e dalla giovane deputata, Chiara Moroni. In mezzo si è collocato il segretario Gianni De Michelis, che prima di decidere sulla collocazione del partito vorrebbe vedere come si concludono le primarie del centrosinistra, e che vede come premessa per la riunificazione socialista una profonda riforma in senso proporzionale dell'attuale legge elettorale. Questo posizioni si riproporranno lunedì, quando a Roma si riunirà il consiglio nazionale del Nuovo Psi. Non più una riunione informale, ma la sede ufficiale per prendere decisioni definitive.