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«Vogliamo concretezza»

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Prima dell'Assemblea degli Eletti e delle Elette Alessandro Tesini deve assolvere agli ultimi compiti come presidente del Consiglio del Friuli Venezia Giulia. «I Consigli regionali sono i livelli più alti della rappresentanza democratica in una regione - dice al telefono - l'omologo e l'analogo a livello periferico dell'Assemblea di Montecitorio». Oggi con voi ci sarà pure il ministro Calderoli. Che giudizio danno le Regioni alla riforma costituzionale proposta dal centrodestra? «Al momento ho visto solo uno scarto enorme tra l'effetto annuncio e la sostanza della "devoluzione"». Cosa direte dunque al ministro? «Ci aspettiamo che il Governo ci informi su quali sono le priorità". E quali sono? «Tutti gli indici parlano di di peggioramento della qualità della vita dei cittadini. Ciò che preoccupa le famiglie sono l'occupazione, il fisco, l'assistenza sociale; vale a dire gli aspetti materiali dell'esistenza e non le discussioni su premiership o contenitori del centrodestra e del centrosinistra. Il Paese ha bisogno di maggiori segnali di una capacità di gestire le difficoltà. La deviazione del dibattito politico dalle questioni vere, mette le Regioni di fronte ad un aumento di responsabilità. Ma noi, purtroppo, non abbiamo gli strumenti necessari. Prima delle competenze, allora, il Governo ci dia gli strumenti. Altrimenti diventa uno scaricabarile». M.C.F.

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