«Le scalate sono cannibalismo»
Fausto Bertinotti si dice «sorpreso» dalle parole di Piero Fassino che a molti sono sembrate un via libera ai nuovi capitalisti. «Siamo davanti a una profonda crisi del capitalismo italiano, una crisi in cui si innesta il declino delle grandi famiglie che hanno costituito l'ossatura della borghesia industriale del Paese. E poiché questo avviene nel vuoto della politica, in particolare del Governo, si determinano processi di cannibalizzazione. Mancano progetti industriali di sviluppo intorno ai quali si possa riselezionare una nuova classe dirigente: così il capitalismo implode nella forma delle scalate, strumento tipico della cannibalizzazione». Bertinotti avverte: «Ma va sottolineato che il cannibalismo, anche se fa muovere il sistema, è per forza regressivo, perché divora se stesso senza produrre sviluppo. Con le scalate cambia l'assetto proprietario, ma l'apparato economico resta fermo. Detto questo, è poi giusto entrare nel merito dei soggetti coinvolti». A proposito del voto sull'Iraq:s «La parte riformista dell'Unione ci pensi bene prima di portare al voto un documento che ammorbidisca il "no" al rifinanziamento della missione in Iraq. Potrei perfino ricavarne un buon viatico per le prossime primarie».