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Nella Cdl dilaga l'assenteismo Casini arrabbiato: intollerabile Per Prodi «sono allo sbando»

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Lo spettacolo è desolante. Gli scanni sono quasi tutti vuoti soprattutto tra il centrodestra. Il presidente della Camera riesce a stento a mantenere la calma. «È martedì e alle 12.10 abbiamo un livello di assenze in Aula soprattutto nella maggioranza che è francamente intollerabile» sbotta Casini e interrompe i lavori per circa dieci minuti. Il governo è stato già battuto un paio di volte e soprattutto a causa delle assenze. Oltre 200 gli assenti nella maggioranza. An era presente al 26%, Forza Italia al 61%, la Lega al 42% e l'Udc al 50%. Il centrosinistra era presente all'80%. Il presidente dei deputati di Alleanza nazionale Ignazio La Russa ha convocato per oggi una riunione dei vicepresidenti del Gruppo di An e dei capigruppo di tutte le commissioni proprio per affrontare la questione delle assenze in aula e nelle commissioni. C'è poi chi come il segretario dell'Udc Marco Follini mette i puntini sulle i. «Troppe assenze nella maggioranza battuta alla Camera sulla competitivita? «Non lo so, io c' ero. Certo - aggiunge - qualche assenza di troppo c'era in tutti i gruppi». Di questa situazione ne approfitta l'opposizione. Così Prodi afferma sarcastico: «Non è il problema di un incidente, come altre volte. Adesso è veramente il problema di una maggioranza che non tiene più. Ormai - aggiunge il leader dell'Unione - è una cosa quasi quotidiana. Rilevo soltanto che il governo va sotto perchè i parlamentari della maggioranza non si ritengono neanche più vincolati, tant'è che mancavano interi gruppi». Gli fa eco il vicepresidente dei deputati della Margherita Franco Monaco. I numeri sulla competitività sono «eloquenti», i parlamentari della Cdl sono «allo sbando. I conti sono presto fatti: alla Camera, dove la Cdl conta quasi ottanta deputati in più, è andata sotto di ben 31 voti; la percentuale delle presenze dell'opposizione era quasi doppia quella della maggioranza sulla carta. Come non bastasse, la materia era delle più rilevanti: le misure per la competitività. È l'ennesima, clamorosa testimonianza dello sbandamento e della demotivazione dei parlamentari della Cdl, di una situazione politica insostenibile che acuisce la crisi del paese e segnatamente della sua economia. Urge una alternativa».

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