Competitività a ostacoli
È stato un iter travagliato per l'assenza in aula di gran parte dei deputati della maggioranza e il governo è andato sotto per ben sette volte. Numerose le modifiche apportate al testo originario. Fra le più rilevanti la rateizzazione dei debiti contributivi dovuti agli enti di previdenza; la decisione di affidare a un Dpcm la possibilità di sbrogliare la matassa dei buoni pasto che aveva portato la Federazione Italiana Pubblici Esercizi e la Federazione Italiana Dettaglianti dell'Alimentazione a proclamare lo sciopero, poi revocato in vista dell'impegno annunciato dal governo ad intervenire in materia. Il governo ha già annunciato che interverrà nel corso dell'esame a palazzo Madama per cancellare la norma sulla regolarizzazione dei debiti contributivi perchè «è un condono previdenziale aperto anche nel futuro». Ecco i principali nuovi capitoli del ddl. Sanatoria debiti contributivi: con l'approvazione di un emendamento di An su cui il governo è stato battuto viene esteso il pagamento rateale a tutti i debiti per contributi, premi e accessori di legge, dovuti agli enti gestori di forme di previdenza e assistenza obbligatorie previsto nel limite massimo di sessanta mesi. GPL e metano autotrazione: stanziati 70 milioni per la promozione di Gpl e metano per autotrazione. Comparto elettrodomestici: alle aziende di elettrodomestici in crisi destinati 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2005 e 2006. Indotto Fiat: viene autorizzata la spesa di 15 milioni per il 2005 e 35 milioni per il 2006 per le aree in crisi dell'indotto dell'industria automobilistica. Olimpiadi invernali 2006: 170 milioni per il 2005 agli enti locali della Regione Piemonte che ospitano i Giochi Olimpici Invernali Torino 2006. Diritti proprietà industriale: cancellata la norma nota come le invenzioni agli inventori voluta da Tremonti. Viene fissato ad un minimo del 30% la quota dei benefici economici derivanti dallo sfruttamento del brevetto spettanti all'inventore, riconosciuto quale autore. Cooperative: un decreto del Ministro delle attività produttive determinerà le modalità per l'accesso delle società cooperative agli interventi agevolativi previsti dalla legge 488. Export: il fondo rotativo per la penetrazione commerciale in Paesi diversi da quelli delle Comunità europee, può essere utilizzato dalle piccole e medie imprese esportatrici italiane o loro consorzi per progetti di innovazione. Enit: l'Enit trasformato dal decreto competitività Agenzia nazionale del turismo diventa ente pubblico economico. Fondo sviluppo: Aumenta di 20 milioni la dotazione del Fondo per lo sviluppo. Innovazione: destinati 10 milioni del Fondo rotativo per l'innovazione tecnologica alla concessione di agevolazioni alle imprese situate nelle aree sottoutilizzate soggette ad una grave crisi industriale e già oggetto di interventi per la crisi siderurgica.