QUATTRO pagine pubblicate sul Corriere della Sera, con l'avviso di fissazione dell'udienza preliminare ...

La decisione, ha sollevato polemiche da parte degli esponenti della Cdl. Polemiche di fronte alle quali il gup ha detto di essere «tranquillo». «Si tratta di una notificazione per pubblici annunci alle persone offese - ha spiegato - costata circa 180 mila euro, iva compresa. Lo prevede l'articolo 155 del codice di procedura penale in casi particolari: quando per il numero dei destinatari o per l'impossibilità di identificarne alcuni, procedere per le forme ordinarie risulta difficile». Infatti, secondo il magistrato, in questo caso, «non è facile individuare i molti soci di Mediaset che dal 1991 al 1999, il periodo intorno in cui sarebbero avvenuti i fatti contestati, immagino siano anche variati». Paparella ha anche rilevato che «se si fosse incaricata la Guardia di finanza di svolgere indagini e controllare i libri sociali il processo avrebbe subito un ritardo». Il guardasigilli Roberto Castelli ha detto che «visto che si tratta dei soldi dei cittadini, occorrerebbe maggior prudenza nella loro gestione».