La Russa e l'unico generale

Non un richiamo all'unità e all'identità del partito della destra italiana ma una sonora bacchettata alla stampa che «usa sempre termini militareschi» quando ci si riferisce ad An. «Prego la stampa di farla finita con questa storia di colonnelli e generali quando si riferisce ad esponenti di partito di An - dice La Russa sventolando la prima pagina de Il Tempo - cosa sono questi titoli: "L'unico generale", la sfida ai colonnelli... E Follini lo vogliamo chiamare maresciallo d'Italia?». Uno scontro frontale, quello del vice presidente vicario di An («prego la stampa di chiamarmi così», sottolinea stizzito) che contesta le interpretazioni dell'assemblea. «Sui giornali di oggi (ieri ndr) si parla di un partito in rotta, che ha fallito i suoi obiettivi. Cose non vere, ma la stampa - sostiene convinto - non fotografa tutta la realtà e per questo forse non potevamo permetterci questa assemblea. Con tutto l'amore verso il partito come possiamo permetterci che si parli di generali e colonnelli». Resta con l'amaro in bocca, il vice presidente vicario che si è attardato nel suo intervento nell'attesa del rientro in sala di Fini. Chissà se cambiarà idea su titoli ed interpretazioni... S. N.