Alemanno punta su Formigoni e si richiama ai valori
Dopo la convention di sabato di Destra protagonista, che fa capo a Ignazio La Russa e Maurizio Gasparri, e dopo la riunione di ieri degli «autoconvocati» promossa da Teodoro Buontempo, è la volta giovedì della Destra sociale di Gianni Alemanno. Proprio il ministro delle risorse agricole, insieme a Giuliano Ferrara sarà il protagonista del convegno che si terrà al Grand Hotel Vesuvio di Napoli sul tema «Valori condivisi e ritorno al reale. La rinascenza dell'identità italiana», organizzato dalla rivista Area, dalla Fondazione «Nuova Italia» e dall'associazione «Identità Europea». Oltre al direttore del Foglio interverrà anche il vicedirettore di Libero Renato Farina e il presidente del comitato «Scienza e Vita» Paola Binetti. Sono inoltre stati invitati i firmatari del documento «La Destra ritrovata» predisposto in vista dell'assemblea nazionale di An del 2-3 luglio e sottoscritto da Gianni Alemanno, Alfredo Mantovano, Teodoro Buontempo, Publio Fiori, Riccardo Pedrizzi e Gustavo Selva. Un documento attorno al quale lo stesso ministro delle Politiche Agricole è riuscito a convogliare un consenso più vasto di quello della sua componente, Destra sociale. Tornando al convegno, la manifestazione sarà introdotta da Maurizio Castro (presidente della Fondazione «Nuova Italia»), Marcello De Angelis (direttore di Area) e Adolfo Morganti (coordinatore nazionale di «Identità Europe»). Moderatore, il direttore di Tempi Luigi Amicone. Gli invitati non sono stati scelti a caso. Sono tutti esponenti che si sono impegnati nella battaglia sul referendum sulla fecondazione assistita e miseramente fallito. Sono tutti esponenti politici che si sono battuti a favore dell'astensione. Un'area politica alla cui guida chiaramente si vuole porre Roberto Formigoni, il presidente della Lombardia. Con il quale, anche qui non a caso, i contatti con Alemanno si sono intensificati negli ultimi tempi.