Da Berlusconi i vertici di Forza Italia

Dopo aver delineato all'inizio della scorsa settimana i contorni del progetto, con l'invito ad entrare anche ai moderati che si trovano nel centrosinistra e non si riconoscono in un accordo con Bertinotti, il premier approfondirà l'argomento in settimana — dopo la lunga parentesi internazionale del Consiglio europeo di Bruxelles e dell'inaugurazione dell'agenzia per l'alimentazione a Parma — nel corso di una serie di riunioni a cominciare, probabilmente, da quella convocata per oggi a Palazzo Grazioli, intorno alle 12, alla quale parteciperanno tutti i vertici di Forza Italia. Tra gli argomenti che saranno affrontanti anche l'impostazione della campagna elettorale per le prossime elezioni politiche. In questo fine settimana il presidente del Consiglio dedicherà molto spazio alla politica interna incontrando giovedì i coordinatori provinciali di Forza Italia al teatro Capranica (ma i nuovi nomi per la riorganizzazione interna sono già stati decisi) e, la sera, i capigruppo della Casa delle Libertà nel corso di una cena nella quale, si ipotizza in ambienti della maggioranza, si dovrebbe parlare anche del progetto di gruppo parlamentare unico. Che dovrebbe essere il primo passo verso quel nuovo contenitore politico che tanto vuole il premier. Berlusconi infatti continua a credere «fermamente» nel partito del centrodestra, anche per una vittoria elettorale nel 2006. Se poi, anche a causa dell'attuale complessa legge elettorale e per non perdere neanche un singolo voto, sembrerà giusto prevedere la contemporanea presentazione degli attuali simboli di tutti le componenti — ha ribadito il premier anche sabato scorso — ciò non altererà in nulla la forza del nuovo partito. E comunque non rappresenterà un freno al progetto avviato.