«Basta con l'Europa della Bce L'esecutivo della Ue deve essere eletto dal popolo»

«I giorni più duri per noi furono cinque, dall'11 al 16 marzo dell'anno scorso, quando Bossi fu colpito dal malanno - ha proseguito Maroni -; poi ci sono stati i mesi di attesa ed è cominciato il cammino della speranza e delle certezze». «Per mesi abbiamo dovuto sopportare gente che diceva che Bossi era finito, che la Lega era finita, gente che cercava di mettere i dirigenti leghisti gli uni contro gli altri. Tutti ad accreditare una Lega senza guida. Tutte storie che sono state spazzate via. Dopo quindici mesi in apnea, il popolo della Lega ha ripreso a respirare». Maroni poi se la prende con i giornali. «Io leggo il Riformista, lo trovo interessante, ma gli consiglio di cambiare i collaboratori che si occupano di Lega perchè non capiscono niente della Lega. Mi riferisco al fatto - ha aggiunto - che per giorni hanno scritto che Bossi non avrebbe partecipato a Pontida. Hanno fatto anche cose più gravi. Hanno scritto che era peggiorato. Questo vuol dire non capire nulla di Lega». Maroni ha quindi esaltato il rientro di Bossi sulla scena politica. «Pontida non esiste da nessuna parte in Europa, non c'è nessun partito che abbia una Pontida. Tutti avete visto Bossi, avete visto che sta bene, Bossi ha un grande coraggio, ha sofferto molto ma sa bene che la gente lo voleva a Pontida e ha chiesto che aspettassimo a farla fin quando avrebbe potuto essere presente». Il ministro del Welfare parte all'attacco dell'Europa dei burocrati. «L'esecutivo della Ue dovrebbe essere eletto dal popolo. Altrimenti l'unico governo che avrà l'Europa continuerà ad essere sempre quello della Banca centrale». Il ministro ripete che il mancato accordo sul bilancio europeo «non è solo il fallimento di un vertice ma dell'Ue. Serve un modello alternativo che prenda atto degli errori passati». A Prodi, il quale dice che l'Italia «è il grande malato dell'Europa», Maroni risponde: «E lui ne è responsabile perchè ha determinato l'ingresso nell'euro nel modo e nel momento sbagliato». Il ministro torna infine sulla procreazione assistita, dicendosi soddisfatto per l'esito del referendum: «Ho anche ricevuto la telefonata di Ruini che ha espresso le sue felicitazioni a Bossi per la posizione tenuta dalla Lega». Cosa che dimostra, conclude Maroni, la «falsità» delle intenzioni attribuite alla Chiesa di voler tornare alla Democrazia cristiana.