Buste paga pesanti gonfiate con rimborsi e extra
Le «euro buste-paga» sono versate dai rispettivi governi e sono equiparate a quelle dei deputati nazionali. Gli extra invece sono pagati da Strasburgo e alcuni eurodeputati ammettono che a volte rasentino un vero e proprio sistema di «corruzione legalizzata». IL TETTO DEI 7 MILA EURO — La questione dello stipendio degli europarlamentari è oggetto di un confronto che più in generale abbraccia la questione dello Statuto del Parlamento europeo. In questo contesto si sta ragionando sull'ipotesi di fissare in 7 mila euro lordi lo stipendio lordo a cui aggiungere un rimborso per viaggi, missioni e assistenti basato sulle spese effettivamente sostenute e con un rimborso forfettario per tutte le altre voci. Nella proposta della presidenza di turno della Ue, quella del Lussemburgo, si prevede inoltre che i contributi pensionistici siano a carico del Parlamento europeo e siano gli eurodeputati ad accollarsi un terzo delle spese mediche e assicurative. È tuttavia prevista una fase transitoria d due legislature durante le quali i singoli Stati membri possono scegliere di mantenere l'attuale sistema di stipendio legato a quello dei parlamentari nazionali. LA CLASSIFICA - L'aggancio delle retribuzioni a quelle dei parlamentari dei rispettivi Paesi di provenienza fa sì che acuni eurodeputati ricevano attualmente dodici mensilità, alcuni tredici e altri quattordici. Per uniformare i salari, si è scelto di riportare i guadagni annuali secondo i dati che sono stati pubblicati alcune settimana fa dal Times. Ne risulta che un eurodeputato italiano percepisce in un mese (12.007,03 euro) quasi quanto un lèttone prende in un anno. Questa la classifica: Italia 144.084,36 euro; Austria 106.583,40; Olanda 86.125,56; Germania 84.108; Irlanda 82.065,96; Gran Bretagna 81.600 euro; Belgio 72.017,52; Danimarca 69.264; Grecia 68.575; Lussemburgo 66.432,60; Francia 62.779,44 euro; Finlandia 59.640; Svezia 57.000; Slovenia 50.400; Cipro 48.960; Portogallo 41.387,64; Spagna 35.051,90; Slovacchia 25.920 euro; Repubblica Ceca 24.180; Estonia 23.064; Malta 15.768; Lituania 14.196; Lettonia 12.900; Ungheria 9.132; Polonia 7.369,70 euro.