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«Via subito sull'export senza toccare i Bot»

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E per questo può essere utile concentrare la sua riduzione sulle imprese che esportano, prevedendo uno taglio proporzionato alla quota di export sul fatturato. Mario Baldassarri, vice ministro per l'Economia, spiega come intervenire sull'imposta regionale per le attività produttive bocciata da Bruxelles, ma che finanzia il servizio sanitario nazionale. Se, quindi, la sua riduzione deve andare a sostenere la competitività - dice Baldassarri - può essere utile «concentrare la manovra sulle imprese che esportano, proporzionando il taglio alla quota di export sul fatturato». Il che - sottolinea - può essere fatto subito: «Concedendo, ad esempio, un credito di imposta alle aziende sulla base della quota di export inserita nei bilanci del 2004, e prevedendo poi il saldo». Così, ad esempio, se l'export ha rappresentato il 50% del fatturato, l'azienda avrà un «taglio» dell'Irap del 50%. Baldassarri - che ritiene si debba accompagnare quest'intervento con una riduzione generale dell'Irap che ricomprenda anche le piccole attività produttive (artigiani, commercianti e piccole imprese) - sottolinea poi che tali sgravi vadano «compensati da tagli alla spesa del bilancio corrente».

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