Rush finale con giro di incontri
Anche se tutto è demandato a un vertice tra Silvio Berlusconi e i ministri tecnici che dovrebbero stabilire i confini della riduzione della tassa istituita dal centrosinistra. E soprattutto di decidere una linea sulle coperture. Dove prendere i soldi per finanziarie la riduzione dell'Irap? Quello che appare certo, dunque, sembra essere l'importo dell'operazione. Quattro miliardi saranno destinati agli sgravi sul costo del lavoro delle imprese (escluse banche e assicurazioni), mentre un altro miliardo di euro andrà alla riduzione del cuneo fiscale per gli artigiani e i professionisti. Altri interventi da otto miliardi slittano invece nella prossima Finanziaria, quindi se ne riparlerà a settembre. Anche se questa seconda tranche dovrebbe già essere inserita nel Dpef che sarà varato a fine giugno. L'orientamento dell'esecutivo sarebbe quello di trovare le coperture necessarie per l'alleggerimento dell'imposta soprattutto dai tagli alla spesa di ministeri e enti pubblici e dalla lotta all'evasione fiscale. Per il momento, sembrano destinate a tramontare le ipotesi di l'innalzamento dal 20 al 21% dell'Iva e dell'aliquota sulle rendite finanziarie al 23%. Domani infatti, a Palazzo Chigi giungeranno i rappresentanti delle 36 organizzazioni che hanno firmato l'accordo del '93 e un vertice di maggioranza. Mentre il giorno dopo, mercoledì 15 giugno, ci sarà una riunione ad hoc del Consiglio dei ministri che dovrà varare il decreto.