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Luca molla Della Valle e prende Rcs

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Il presidente di Fiat compra anche azioni di Tim, Telecom e gruppo L'Espresso

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Ha lasciato la carica di presidente dell Montezemolo & partners di Roma. Ha lasciato anche la carica di consigliere di amministrazione di Acqua di Parma srl, la società di Diego Della Valle. Anche se resta socio del patron di Tod's in altre iniziative imprenditoriali, come il fondo Charme che sta costituendo il polo del lusso dell'arredamento. Montezemolo ha lasciato anche il cda di Ifi e delle Iniziative Fieristiche Internazionali di Bologna. In compenso ha fatto anche un po' di shopping in Borsa. Stando alla sua dichiarazione di redditi ha scommesso molto su Marco Tronchetti Provera. Ha infatti investito in Tim spa (quattromila azioni) e Telecom Italia Ordinarie (41mila azioni) e in Tim Ordinarie (centomila azioni). Nel campo assicurativo ha comprato azioni di Sias (1351), Allianz (325), Generali (50mila) e Fondiaria Sai (25mila). È entrato anche nella Sias (sigla che sta per Società iniziative autostradali e servizi) di cui ha acquisito 1351 azioni. Ma Montezemolo ha diversificato e ha continuato a prendere azioni nel mercato editoriale. Forse aveva già fiutato l'aria di un possibile rastrellamento di azioni su Rcs, il gruppo che edita tra l'altro il Corriere della Sera, oggetto proprio in questi giorni di un attacco del finanziere Stefano Ricucci. Almeno avrà avuto sentore se ha comprato oltre 13mila azioni proprio di Rcs Mediagroup. Ma non si tratta dell'unico investimento nel campo editoriale visto che il leader degli industriali si è diretto anche verso le azioni del gruppo concorrente, Edit-L'espresso: nel suo portafoglio ci sono anche 3250 azioni della società che oltre all'omonimo settimanale edita anche Repubblica. Tra gli altri business messi a segno dal numero uno di Fiat ci sono anche una manciata di azioni di una Banca di Napoli, la popolare di Sviluppo industriale del suo amico Gianni Punzo. Botta di vita invece per Vittorio Mincato che ha venduto la sua Alfa Romeo coupè del '96 e ha comprato una Jaguar coupè (non sarà felice Luca); nel suo portafoglio sono entrate anche azioni Eni, naturalmente. Macchina straniera anche per Poli: ha comprato una Mercedes del '98; mentre Caputi ha venduto la sua Toyota K95. Piero Gnudi invece ha ceduto Banca Agricola di Mantova e Banca Popolare di Cremona e ha comprato Antonveneta, Popolare dell'Emilia, Mps, Ras e Tim. Andrea Mondello, infine, ha lasciato le cariche in Birra Peroni, Aeroporti di Roma, Tecnocons, Cerved e Bic Lazio e in compenso ha comprato due fabbricati: uno a Roma e uno a Fiumicino. F. D. O.

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