La Cdl ricomincia a corteggiare le categorie
E il primo obiettivo sarà di corteggiare le categorie professionali che secondo alcune rilevazioni si stanno allontanando dalla Cdl. Nella Villa Adenauer sul lago di Como si sono dati appuntamento il vicepresidente del Consiglio Giulio Tremonti, i ministri Roberto Calderoli (Lega), Gianni Alemanno (An) e Stefano Caldoro (Nuovo Psi), Ignazio La Russa (An), Renato Brunetta e Luigi Casero (FI) Davanti a quello che i responsabili della villa hanno definito un happy hour con patatine, tartine e bibite, mancava solo l'Udc. Era prevista la partecipazione di Luca Volontè, che però non ha potuto essere presente, perchè impegnato nel Consiglio nazionale del suo partito. Ma, ha fatto sapere, parteciperà alle prossime riunioni. Questo primo appuntamento è servito per mettere in moto la macchina del programma della Cdl per le prossime politiche. L'Officina, secondo le intenzioni dei promotori, sarà il collettore delle istanze delle categorie ma anche dell'elettorato. Tremonti rifiuta l'idea che questa iniziativa sia un clone della Fabbrica di Prodi e rivendica il primato dell'idea. «L'Officina è partita per prima - dice il vicepremier - La Fabbrica non solo è una copia, ma mi sembra anche che sia piuttosto delocalizzata». Verranno istituite tre sedi, a Roma, Milano e Napoli per coprire tutto il territorio nazionale e presto saranno avviati incontri con le categorie. Il prossimo appuntamento sarà nella Capitale per il 24 giugno e poi a Palermo. Nel corso del battesimo dell'iniziativa a Como è stata messa anche la sordina alla polemica sull'euro innescata dalla Lega. «Abbiamo parlato di Europa meno franco-tedesca ma più italiana, che abbia come protagonista l'Italia e i paesi del Mediterraneo» ha detto il consigliere economico di Palazzo Chigi Renato Brunetta sottolineando che la strategia di salvaguardare di più gli interessi italiani in Europa. Ma lasciando Villa Adenauer, Calderoli non ha escluso la possibilità di un'iniziativa tale da arrivare ad un referendum sulla doppia circolazione. «A Pontida sarà presentata un'iniziativa rispetto all'euro. Non nel senso di assumere una decisione, ma nel senso di coinvolgere il popolo in cose che gli hanno cambiato la vita. Bisognerebbe fare un ragionamento con il popolo italiano sull'euro per capire quali sono stati dell'euro i benefici e quali no. Perchè dalla moneta unica sono venuti anche dei guasti». Ma la finalità dell'Officina sarà soprattutto mediatica: quella di offrire un'immagine di compattezza della Cdl all'elettorato da contrapporre «alla visione litigiosa e frammentata della sinistra» sostengono i promotori. «Sarà il biglietto da visita del governo per le prossime elezioni» è lo slogan uscito da questa prima giornata. L'Officina agirà in sincronia con il «motore azzurro» di Forza Italia, l'altro laboratorio, più di organizzazione che di programma, a cui sta lavorando Berlusconi e il gruppo dirigente di via dell'Umiltà Sandro Bondi e Fabrizio Cicchitto. Il «motore azzurro» si occuperà dell'organizzazione dei collegi. In questi giorni si stanno definendo i nuclei operativi. I gruppi dovrebbero essere quelli dell'organizzazione, della comunicazione e dell'azione dei candidati. Alla guida di queste strutture tra gli altri potrebbero esserci Denis Verdini e Mario Mantovani. Intanto Bondi sta avviando l'organizzazione della campagna elettorale sul territorio. Ieri ha incontrato il coordinatore della Lombardia Mariastella Gelmini.